Indicazioni nazionali per il curricolo di Arte e Immagine

Settembre 2012

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(Video) L'arte greca, introduzione al periodo


La civiltà greca è uno dei fondamenti della cultura dell’Occidente. A essa è legata l’invenzione del tempio, del teatro, della filosofia e di una particolare concezione dell’arte. Ha introdotto modelli di riferimento e creato capolavori basati sui princìpi di ordine, armonia ed equilibrio.
Altri elementi fondamentali sono l’imitazione della natura (fonte principale di ispirazione per gli artisti) e un profondo senso religioso della vita.
 
Nella seconda metà dell’Ottocento molte città subirono un radicale mutamento: vennero aperti grandi viali alberati (a Parigi chiamati boulevard) che confluivano in ampie piazze.
Per far ciò si abbatterono interi quartieri: le vecchie case medievali lasciarono il posto a eleganti palazzi borghesi, a porticati con negozi, a monumenti. La Rivoluzione industriale favorì la produzione di strutture in ferro, ghisa e acciaio.
L’invenzione della fotografia liberò gli artisti dalla necessità di riprodurre fedelmente la realtà: nacque così l’Impressionismo, una corrente artistica che rifiutava la pittura accademica per dipingere la realtà all’aperto, attraverso l’immediata "impressione" di forme, luci e colori. L’Impressionismo ebbe breve durata ma portò una vera e propria rivoluzione nell’arte. Verso la fine dell’Ottocento si imposero altri artisti dallo stile personalissimo genericamente detti Postimpressionisti. Importanti correnti artistiche di fine secolo sono il Simbolismo e, in Italia, il Divisionismo.
 
Tra la fine del Settecento e la prima metà dell’Ottocento nel mondo intero, e in Europa in particolare, avvengono profondi mutamenti politici, sociali, economici e scientifici. In pochi decenni l’Europa fu interessata, infatti, da una rapida e intensa trasformazione dell’economia e dei sistemi di produzione. La Rivoluzione Industriale determinò un generale incremento del benessere, ma generò anche profondi squilibri sociali. In questo periodo, però, i lavoratori cominciarono a prendere coscienza delle proprie condizioni e dello sfruttamento cui erano sottoposti.
 

(Video) Creta e Micene, introduzione al periodo

L’area del Mar Egeo, a partire dal 3000 a.C., vide una splendida fioritura artistica. Nelle isole Cicladi si sviluppò un’arte statuaria originale e venne avviato un intenso scambio commerciale e culturale con le vicine coste dell’Asia Minore e della Grecia.
Intorno al 2000 a.C., si sviluppò, nell’isola di Creta, la civiltà minoica (dal nome del mitico re Minosse), che si caratterizzò per la costruzione di grandi palazzi.
Dal 1400 a.C. Creta fu conquistata dagli Achei stanziatisi in Grecia. Qui si sviluppò la civiltà micenea.
Le civiltà del Mar Egeo ebbero impulso grazie ai commerci: importante fu il ruolo svolto dai Fenici che, partendo dalle coste del Libano, fondarono città e mercati in tutto il Mediterraneo. L’incontro di diverse culture e lo scambio di linguaggi, tecniche e conoscenze costituiscono la base della civiltà mediterranea e greca.
 

(Video) L'Egitto, Introduzione al periodo

La civiltà egizia si sviluppò a partire dal 3000 a.C., con l’unificazione dell’Alto e Basso Egitto da parte del faraone Menes, fino al 30 a.C., anno della morte di Cleopatra e della conquista romana.
La vita culturale ed economica dell’antico Egitto è sempre stata legata al fiume Nilo e ai ritmi stagionali delle sue piene. L’arte dell’antico Egitto si sviluppò lungo le sponde del grande fiume ed è espressione di una rigida organizzazione sociale e politica, rimasta sostanzialmente immutata per 3000 anni.
All’apice della società egizia si trovava il faraone, divinità vivente, a cui era riservato l’onore della sepoltura nelle monumentali piramidi. Seguivano, per importanza gerarchica, i nobili e i sacerdoti, gli unici, oltre al re, che potevano accedere al santuario del tempio. Venivano poi gli artigiani, i commercianti e i contadini e, infine, gli schiavi.
 

(Video) La Mesopotamia, Introduzione al periodo

La Mesopotamia (terra tra i fiumi) è un’ampia regione compresa tra il Tigri e l’Eufrate, e corrisponde all’attuale Iraq. La storia delle civiltà che si formarono e si svilupparono in Mesopotamia copre un periodo di parecchi secoli, dalla Preistoria all’epoca islamica. Per semplificare, consideriamo i seguenti periodi:
 

(Video) La Preistoria, introduzione al periodo

La Preistoria è l’arco di tempo che va dalla comparsa dei primi ominidi, che iniziano a utilizzare rudimentali utensìli, fino all’invenzione della scrittura.
Gli storici suddividono questo lunghissimo arco di tempo (da circa 2,5 milioni di anni fa fino al IV millennio a.C.) in relazione alle modalità secondo le quali l’uomo si è servito degli strumenti tecnici: le pietre per scalfire e costruire armi, la terracotta per vasi e oggetti d’uso sempre più perfezionati, i metalli e le loro leghe, ecc.
Nascono anche i primi insediamenti stabili e una forma di società regolata da leggi di convivenza. L’arte della Preistoria segue questo progressivo sviluppo della civiltà umana, esprimendo la cultura, la spiritualità e la creatività dell’uomo.
 
Nel 1607 era stata terminata la facciata della Basilica di San Pietro, a opera di Carlo Maderno (1556-1629). Per completare l’opera, Bernini fu chiamato a dare forma alla spianata antistante la Basilica.
Lungo il perimetro della Piazza si snoda un colonnato a quattro file di 284 possenti colonne e 88 pilastri di grande dimensione. Sopra il colonnato corre una balaustra su cui posano 96 statue. Nei fuochi dell’ellisse due fontane; al centro  della piazza è collocato un obelisco egizio, che fa da centro unificatore di tutte le direzioni. Negli anni Trenta del Novecento, durante il Fascismo, si alterò, in parte, il senso della piazza abbattendo le case della Spina di Borgo, che ostruivano l’ingresso della piazza e si aprì Via della Conciliazione per unire, in linea diretta, San Pietro e il Tevere.
Bernini realizzò una doppia piazza, composta da una parte trapezoidale, davanti alla facciata della Basilica, e da un’ellisse. Lo spazio ellittico si trova a distanza sufficiente da consentire una piena visione della grande cupola.
 

Picasso, Natura morta con sedia impagliata 1912

L'arte di Picasso segna la rottura definitiva e incolmabile con quella del passato. La sua pittura propone qualcosa di assolutamente nuovo e di assolutamente imprevedibile, talmente imprevedibile che lo stesso amico Derain si esprime nei confronti di Picasso dicendo che, evidentemente, egli è impazzito e, prima o poi, lo avrebbero ritrovato appeso a testa in giù dietro le Demoiselles d'Avignon. Niente di più falso e niente di più inadeguato, in quanto Picasso è l'uomo dell'equilibrio, come tutta la sua produzione rivela.
 

Georges Seurat, Le modelle 1888

Quest'opera è rappresentativa di quel movimento, detto Pointillisme, che prende vita alla fine del 1800, grazie ad artisti come Seurat o Signac, i quali, pur aderendo alla pittura impressionista, fanno un salto in avanti. Essi intendono applicare rigidamente alla visione pittorica le leggi della fisica ottica che in quel momento, grazie a Chevrell, si stanno codificando. Essi considerano, come gli Impressionisti, la pittura come strumento di lettura della realtà e dunque fanno propri i punti fondamentali dell'impressionismo.
 
Il museo Guggenheim sorge tra la quinta avenue e la 89esima strada, in mezzo all’isola di Manhattan a pochi passi dal Central Park. L’edificio a spirale concepito da Wright è una sfida aperta alla rigida griglia New Yorkese. All’esterno il museo appare come un UFO in mezzo ad una selva di grattaceli e alberi. Nel 1924 Wright aveva progettato un edificio a spirale per la località di Sugarloaf Mountain.
 
Nel 1964 Hans Sharoun vinse il concorso per la costruzione di una grande Biblioteca a Berlino Ovest, a pochi passi dal muro che divideva la città. La Biblioteca, insieme alla Filarmonica progettata sempre da Sharoun e alla Galleria Nazionale progettata da Mies Van der Rohe, formano un’acropoli dell’architettura moderna.
 
L'opera, Ready-made, ferro da stiro con chiodi saldati sulla piastra, cm 16 x 10, realizzata dall'autore nel 1921 - 1963, è conservata in Collezione privata a Chicago.
 

L'impressionismo

I mutamenti economici e sociali verificatisi in Europa nella seconda metà dell’Ottocento hanno determinato una profonda trasformazione del volto delle città, sottoposte a un rapido aumento della popolazione. Alla crescita della produzione industriale, infatti, è corrisposto un intenso processo di urbanizzazione, per la richiesta di manodopera da parte delle industrie.
 

Andy Warhol, Orange Marilynl 1964

L'opera, polimeri sintetici e inchiostro serigrafico su tela, cm 101, 6 x 101, 6, composta nel 1964, è conservata in una collezione privata. 
 

Giuseppe Terragni, Casa del Fascio 1932/36

La casa del fascio è l’estremo tentativo di Terragni di contrapporre, all’impetuosa avanzata del monumentalismo del regime fascista, un’architettura pura, la risposta di un poeta alla volgarità del regime. La casa del fascio sorge a poche centinaia di metri dal Duomo di Como instaurando con esso un rapporto dialettico.
 

Casa del Fascio di Como in 3D

Realizzazione 3D della Casa del Fascio di Como di Giuseppe Terragni. Video di David Vezzosi.
 
È un dipinto realizzato da Joan Mirò e appartiene alla serie: “Costellazioni”. L’artista prima ritaglia dei suoi disegni vecchi, creando pezzi di animali, stelle... e poi li sistema su uno sfondo colorato, ottenuto anche sfregando semplicemente i pennelli sulla tela, per pulirli dai colori utilizzati nei dipinti precedenti. Ogni dipinto, così, lascia parte dei suoi colori in quello successivo, stabilendo una specie di contatto tra opere. Le forme in quest'opera sono morbide, danno l'idea di essere degli occhi, delle ciglia, sono immagini fantasiose che non hanno niente a che fare con la realtà.
 

Caravaggio, Bacco 1597-98 circa

L’opera è stata ritrovata nel 1913 nei depositi degli Uffizi, l’opera fu considerata una copia da Caravaggio, finché, in seguito al restauro del 1922, fu inclusa definitivamente nel catalogo giovanile dell’artista.