Periodi e movimenti

La tomba di Tutankhamon

I faraoni del Nuovo Regno, da Thutmosi I (1525-1512 a.C.) fino a tutta la XX dinastia (1190-1070 a.C.), abbandonarono l’uso di farsi seppellire nelle piramidi, e fecero scavare sontuose sepolture presso Luxor, non lontana dalla capitale Tebe, nella zona detta “Valle dei Re”.

Fino ad oggi sono state individuate 62 sepolture, molte delle quali in buono stato di conservazione, sebbene quasi tutte siano state depredate già in età antica. In ogni tomba, al vano di accesso seguiva un lungo cunicolo, da cui si raggiungeva un’anticamera e l’attigua Camera del sarcofago, riccamente affrescata. Nelle tombe più sontuose, all’anticamera erano annesse due stanze, ed altre due alla camera sepolcrale; erano dette Camere del tesoro, perché vi si conservava il ricco arredo del faraone.

La Tomba di Tutankhamon

Nel 1922, dopo mesi di estenuante ricerca, l’archeologo inglese Howard Carter scoprì, a circa 8 metri di profondità, la tomba di Tutankhamon, uno dei più celebrati faraoni del Medio Regno. Nonostante la tomba fosse stata profanata poco tempo dopo la sua realizzazione, essa conteneva il più grande tesoro conosciuto del mondo egizio. Gli ambienti sono piuttosto piccoli, forse perché è stata utilizzata una tomba privata, a causa della prematura scomparsa del faraone. Soltanto le pareti della camera del sarcofago sono decorate, con scene di carattere funebre e religioso. Raffigurano il viaggio del Sole, che simboleggia il sovrano nel mondo sotterraneo popolato da divinità infernali, e la sua rinascita ad Oriente.

La maschera d’oro

Sul volto del sovrano era posta una maschera d’oro, lavorata con pietre preziose (turchesi, cornaline, lapislazzuli) e paste vitree incastonate. Il copricapo nemes ospita, in rilievo, le due divinità Uaget e Nekhbet, tutelari dell’Alto e del Basso Egitto. Sul mento c’è la barba cerimoniale, sul petto è appoggiato un largo collare. Il volto appare idealizzato, secondo i canoni voluti dallo stesso Tutankhamon; tuttavia, alcuni dettagli, come le labbra carnose, mostrano una tendenza naturalistica.

Maschera funeraria del faraone Tutankhamon, 1336-1327 a.C. Oro, ossidiana, pietre preziose, pasta vitrea, cm 54x39,3. Il Cairo, Museo Egizio.

  1. La camera sepolcrale: La camera con il sepolcro del Faraone è l’unica con pareti stuccate e dipinte. Sono realizzate su fondo giallo, con una banda bianca alla base. Le figure sono semplici e di qualità non elevata, probabilmente a causa della fretta con cui la tomba è stata approntata. L’intera area della sala, se si eccettua un corridoio di appena 70 centimetri su ogni lato, era occupata da quattro grandi sacrari, posti uno dentro l’altro. Nell’ultimo c’erano tre sarcofagi, il più interno dei quali, in oro massiccio e pietre dure, conteneva la mummia del faraone. La mummia aveva il volto coperto da una maschera d’oro.
  2. L’annesso: Come tutte le altre stanze, anche l’annesso  all’anticamera era colmo di oggetti preziosi, tutti di utilizzo quotidiano: letti pieghevoli, poggiatesta, sedili, tavoli da gioco.
  3. L’anticamera: La sala conteneva numerosi oggetti appartenuti al faraone, tra i quali il letto funebre, le cui fiancate raffigurano la dea-vacca Hathor, e i pezzi smontati del carro. Sulla parete verso la camera sepolcrale erano due statue di soldati in legno, che avevano il compito di proteggere il sonno di Tutankhamon.
  4. La Stanza del Tesoro: Sul lato est della camera sepolcrale, oltre una porta murata, si trova la Stanza del tesoro. Tra i preziosi arredi, spicca una cassa contenente i vasi canopi. è alta circa due metri, ed è in legno laminato in oro. Sui quattro lati sono le statue di divinità tutelari, orientate secondo i punti cardinali.

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