I fiori rappresentano valori simbolici di purezza, freschezza e vitalità. Si distinguono per la forma dei petali e della corolla, per i colori e per le dimensioni. Per ognuno si può osservare come la disposizione dei petali non sia casuale, ma risponda a princìpi di ordine e di armonia. La corolla segue quasi sempre una struttura geometrica, all’interno della quale la natura genera innumerevoli variazioni: essa può essere racchiusa in una circonferenza, in un pentagono o in un poligono regolare.

L’umanità fin dai tempi antichi ha praticato la floricoltura per l’attrazione che la bellezza, il colore e il profumo dei fiori hanno esercitato sui nostri sensi. Dalla metà del sec. XVII la floricoltura diventa materia per specifici trattati scientifici e i fiori sono spesso riprodotti in modo analitico e dettagaliato nelle illustrazioni. Nel corso dei secoli seguendo le rotte commerciali da paesi di altre latitudini verso l’Europa, furono introdotte piante esotiche originarie di regioni con climi diversissimi, per questo coltivati in serre. I fiori, in natura, sono spesso riportati in opere dipinte all’aperto dai pittori impressionisti, ma prima ancora, fanno parte delle sosfisticate ambientaizoni naturalistiche di pittori rianscimentali tra cui Sandro Botticelli.