Tecniche artistiche
Le matite colorate
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- Category: Tecniche artistiche
- Creato: 20 Giugno 2016
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Prima del perfezionamento della matita di grafite, per disegnare gli artisti usavano la punta d’argento, la mina a piombo (su pergamena), la sanguigna oppure il carboncino, dal grosso e morbido tratto: con questi strumenti si coprivano anche ampie superfici, rapidamente e con ricchezza di effetti di chiaroscuro. Un tocco di bianco (biacca) o di gesso conferiva al disegno effetti coloristici.
Il più recente uso delle matite colorate, da non confondere con i pastelli, dà la possibilità di ottenere splendidi effetti cromatici, mantenendo la rapidità e la facilità del gesto tecnico. Sono matite per dipingere perché permettono, con l’uso di un solo materiale, di raggiungere risultati diversi, vicini agli effetti del carboncino, dell’acquerello, del pastello.

- Campitura di colore omogeneo, con tratti paralleli orizzontali acquarellati.
- Sovrapposizione di un colore scuro su uno più chiaro, della stessa tonalità (giallo/arancione), per definire le ombre, a tratteggi incrociati.
- Campitura ottenuta mediante sovrapposizione di tratteggi leggeri su acquerellatura.
- Texture dei cespugli ottenuta mediante forti tratteggi in diverse direzioni e segni che descrivono la chioma.
- Matita colorata, bagnata, con effetto acquarello, per rendere le forme della cascata.