Codice QR presente nella pagina 110, del libro ART VISION - VOLUME A.
L’influenza degli Arabi e dei Normanni nell’Italia meridionale
Nel 711 gli Arabi avevano conquistato la Spagna meridionale. In Sicilia, l’occupazione araba era avvenuta tra l’826 e il 902 e aveva determinato un deciso influsso commerciale e culturale dell’Oriente islamico. Nello stesso periodo, gli Arabi si insediarono sulla costa tirrenica della Campania; qui la città più florida era Amalfi, che per motivi commerciali aveva sempre mantenuto un rapporto privilegiato con l’Impero bizantino. Agli inizi dell’XI secolo, la conquista da parte dei Normanni determinò un profondo cambiamento del quadro storico e culturale dell’Italia meridionale: a partire dal 1029, nell’arco di un secolo, essi si impadronirono dei territori meridionali della penisola e della Sicilia, strappata agli Arabi dopo una guerra durata trent’anni. I nuovi sovrani, della potente dinastia degli Altavilla, favorirono l’integrazione della cultura islamica e della tradizione bizantina con il linguaggio nordico, impiegando costruttori e decoratori arabi al fianco degli artisti chiamati da Bisanzio per realizzare grandi cicli di mosaici.