Codice QR presente nella pagina 40, del libro ART VISION - VOLUME A.
Popoli diversi nella terra tra i due fiumi
Mesopotamia significa ‘terra tra due fiumi’. La presenza di una vasta pianura fertile tra i fiumi Tigri ed Eufrate (un territorio che coincide approssimativamente con l’attuale Iraq) ha consentito l’insediamento di gruppi sociali organizzati e la fondazione delle prime città, a partire dal 4000 a.C. circa. In quest’area si sono succedute popolazioni diverse: i Sumeri, gli Accàdi, i Babilonesi, gli Assiri e i Persiani. Tutte sono accomunate da una struttura sociale fortemente gerarchica e accentrata, che si manifesta nella forma urbana. Le città erano fortificate e introdotte da porte monumentali; al loro interno si trovava la cittadella reale, centro del potere politico e religioso; protetta da un’ulteriore cinta di mura e controllata da torri, essa appariva inaccessibile. Le cittadelle erano poste su alti basamenti e si articolavano in scalinate, portici, cortili interni, ampie sale con corridoi e colonne, riccamente decorate. L’edificio forse più rappresentativo delle civiltà mesopotamiche è la ziqqurat, la cui mole grandiosa dominava la città.